Descrizione
Consacrata nel 1625, č stata costruita su una precedente cappella pure dedicata a S. Bartolomeo.
Dove
Indirizzo: Avenone
Modalità di Accesso
Luogo non accessibile a tutta la cittadinanza.
Ulteriori informazioni
Consacrata nel 1625, è stata costruita su una precedente cappella pure dedicata a S. Bartolomeo. Le semplici forme architettoniche dell’esterno non lasciano intuire il ricco patrimonio artistico in essa contenuto. Varcato l’ingresso, il primo sguardo cade inevitabilmente sulla superba ancona lignea dell’altare maggiore, realizzata fra il 1686 e l’anno successivo dallo scultore Baldassar Vecchi di Ala di Trento, con la collaborazione di Giovan Pietro Bonomi intagliatore di Avenone. L’attenzione del visitatore si concentra sulle due splendide coppie di cariatidi maschili chiamate i Mori, una delle quali venne invano richiesta da Gabriele D’Annunzio per abbellire la sua residenza di Gardone Riviera. La soasa racchiude la pala raffigurante il martirio del Santo, realizzata nel 1670 da G. Battista Bonomino e poi adattata alla nuova ancona. Altri tre altari non sono certo meno importanti. Quello dedicato al Santo Rosario presenta un’ancona barocca scolpita dai Pialorsi Boscaì di Levrange verso il 1705, anno in cui gli stessi scultori realizzarono la cantoria dell’organo in legno di noce, come il coro. La pala di questo altare raffigura la Vergine con i SS. Caterina e Domenico, opera del XVI secolo attribuita a Grazio Cossali. Gli altari dedicati a S. Pietro e alla Crocifissione sono arricchiti da due ancone lignee realizzate rispettivamente agli inizi del ‘700 e nel tardo ‘500, ritenuta quest’ultima essere l’ancona dell’altare maggiore della primitiva cappella. Importanti anche le tele in esse racchiuse, soprattutto quella dell’altare di S. Pietro, anche se di entrambe risulta sconosciuto l’autore.
Contatti
Ultimo aggiornamento
gio 06 giu, 2024 2:07 pm