Descrizione
Costruita una prima volta nel 1338, fu riedificata verso la metą del 600 e consacrata nel 1652.
Dove
Indirizzo: Forno d'Ono
Modalità di Accesso
Luogo non accessibile a tutta la cittadinanza.
Ulteriori informazioni
Costruita una prima volta nel 1338, fu riedificata verso la metà del ‘600 e consacrata nel 1652. Della primitiva chiesetta si conserva all’interno uno splendido polittico a affresco raffigurante la Madonna in trono con il Bambino con tre figure di Santi a grandezza naturale non identificati che rivolgono lo sguardo verso le figure centrali. Campeggia la figura di Maria con il manto blu scuro, colore dominante in tutto l’affresco insieme al rosso, seduta su un tronetto tardogotico. Il capo è reclinato un poco verso la testina di Gesù, quasi a sfiorarla, mentre questi solleva la mano destra come a carezzare il volto della madre. Considerato il più antico affresco della Valle Sabbia, viene attribuito ai primi decenni della seconda metà del ‘300 ed è stato riportato alla luce solo nel 1983 durante i lavori di restauro. La facciata della chiesa attuale è di un barocco elegante. All’interno, l’altare maggiore è impreziosito dal ciborio opera dei Boscaì e dalla pala, datata 1652, raffigurante l’Assunta. Il recente recupero della soasa lignea, ha decretato la definitiva copertura dell’importante affresco, mediante la ricollocazione della pala nella sua sede originaria. I due altari laterali sono dedicati rispettivamente alla Madonna del Rosario e a S. Filippo Neri, con ancone lignee interessanti, ma non di particolare pregio. Le figure ad affresco dei quattro Evangelisti, forse realizzate da Andrea Celesti, completano la volta della navata, mentre il presbiterio è impreziosito dalla figura della Vergine.
Contatti
Ultimo aggiornamento
gio 06 giu, 2024 2:02 pm